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PERCHÉ ALCUNI VEICOLI HANNO I CINGOLI?

Vi sono alcuni veicoli che, a motivo delle loro funzioni e del loro impiego, utilizzano un originale sistema di locomozione: il cingolo. Che cos'è un cingolo? In meccanica si chiama cingolo qualsiasi elemento flessibile ma non estensibile che, chiuso opportunamente su se stesso, forma un organo di accoppiamento senza fine tra due pulegge.
In particolare, i cingoli usati in questi speciali veicoli, sono costituiti da una sorta di catena senza fine fatta di piastre metalliche di varia forma e articolate.
A che cosa servono i cingoli? Servono al veicolo per non affondare in terreni cedevoli e per non slittare su forti pendenze.
Sono veicoli cingolati, infatti, trattrici, scavatrici, carri armati e tutti quei veicoli il cui impiego è previsto in terreni particolarmente molli, acquitrinosi, cedevoli.
In origine il cingolo era una catena di piastre che avvolgevano ogni singola ruota (ideata da C. Bonagente); in seguito prese la forma di un nastro senza fine disposto a coppia sui fianchi del veicolo, che per mezzo di rulli, si appoggia sul tratto inferiore del cingolo il quale, appoggiato saldamente sul terreno, forma una specie di rotaia mobile.
Ai due estremi del veicolo, due ruote dentate rinviano il cingolo: una di esse, generalmente l'anteriore, è la ruota motrice.
Attualmente si conoscono e s'impiegano due tipi di cingolo che si diversificano l'uno dall'altro per il particolare sistema di articolazione dei segmenti adatto alla funzione dei vari tipi di veicolo.
Il primo tipo presenta le piastre pieghevoli solo nel senso dell'avvolgimento: questo tipo di cingolo viene impiegato nelle trattrici agricole poiché, non potendo la parte interna del cingolo piegarsi verso l'interno del nastro, il carico risulta ben ripartito su tutta la superficie d'appoggio. Questo cingolo, pur non consentendo forti velocità, permette di procedere in condizioni pessime ed assicura notevole stabilità al veicolo anche se gravato di grossi carichi.
Il secondo tipo presenta invece le piastre non solo pieghevoli nel senso dell'avvolgimento, come il tipo precedente, ma anche verso l'interno e verso l'esterno del nastro.
Questo tipo è adottato nei carri armati e consente velocità più elevate. I rulli di appoggio sono posti molto vicini tra loro e sono rivestiti esternamente di gomma; i cingoli poi scorrono sui rulli che vengono guidati da opportune alette scavate nella parte inferiore delle piastre.